L’Acqua ricopre, in forma liquida, solida o gassosa, più del
70% della superficie del Globo Terrestre, è il maggior elemento, in
percentuale, presente in molta frutta o verdura, compone il corpo umano per
l’80%, in età infantile, per poi ridursi a circa il 50% nella terza età.
Il colore azzurro
che il nostro pianeta mostra quando viene osservato dallo spazio, è dovuto alla
presenza dell’acqua degli oceani che ricoprono gran parte della sua superficie.
L’acqua è un costituente fondamentale della Terra; oltre a fornire un habitat
per un’infinità di specie animali e vegetali, è di primaria importanza per
tutti i processi biologici, agricoli e industriali. Inoltre acqua e anidride
carbonica sono le sostanze che alimentano la fotosintesi clorofilliana, ovvero
il meccanismo che sta alla base della vita delle piante e quindi, in maniera
indiretta, anche del mondo animale, uomo compreso.
Pare che la vita sia nata proprio
nell’acqua primordiale che
ricopriva, quasi interamente, il nostro pianeta. Infatti il pH neutro di alcune
zone marine, circa 4 miliardi di anni fa, ha favorito l’apparizione di antenati
degli attuali batteri: organismi unicellulari molto semplici e primitivi, in grado,
però, di svolgere le attività fondamentali attribuite agli esseri viventi, cioè
nutrirsi e riprodursi.
L’uomo, sin da tempi antichissimi, ha sempre riconosciuto
l’importanza dell’Acqua, identificandola come uno dei principali elementi
costitutivi l’Universo e attribuendole un profondo valore simbolico,
riscontrabile nelle principali religioni.
Adesso è naturale chiedersi…ma da dove è nata l’acqua sul
pianeta?
Le teorie classiche assumono
un’origine interna, cioè endogena, dell’acqua sul nostro pianeta. Secondo
queste ipotesi il raffreddamento del nostro pianeta causò la condensazione
dell’acqua atmosferica che precipitò al suolo assieme all’anidride carbonica. La
prima diede origine agli oceani mentre la seconda contribuì alla formazione di
rocce carbonate (calcare e marmo) impedendo la creazione di un effetto serra
incontrollato.
Secondo teorie molto più recenti,
una percentuale più o meno elevata dell’acqua presente negli oceani potrebbe
avere un’origine esogena, cioè potrebbe essere arrivata dai granuli di polveri
insterstellare, molto ricchi di acqua, e dalle comete presenti nello spazio.
Oggi noi sappiamo che i nuclei
delle comete sono ricchissimi di acqua, alcune possono contenerne migliaia di
miliardi di tonnellate. Basterebbero quindi 14.000 impatti con altrettante
comete per portare sulla Terra metà dell’acqua presente negli oceani.
Non tutti concordano con queste
teorie poiché è stato osservato che la composizione dell’acqua presente nel
nucleo delle comete è diversa da quella dell’acqua presente negli oceani
terrestri.
Al contrario, a sostegno dell’ipotesi esogena, sono stati apportati i dati
raccolti dal Satellite Artificiale Polar, che ha scoperto che piccoli corpi
ghiacciati, con masse comprese fra 20 e 40 tonnellate, attraversano continuamente
l’atmosfera terrestre dove si disintegrano ad altezze comprese fra 26.000 e
8.000 chilometri riversando in atmosfera enormi nubi di vapore d’acqua che
cadrebbero sulla Terra sotto forma di pioggia. Gli impatti di questo tipo sono
milioni ogni anno e, secondo alcuni geologi, quest’acqua che proviene
continuamente dallo spazio potrebbe compensare quella che affonda nel mantello
terrestre e che non riesce a ritornare in superficie attraverso i vulcani.
Passiamo a qualche curiosità
tecnica…
L’Acqua è un composto chimico, di
formula molecolare H2O, in cui 2 atomi di Idrogeno (H) sono legati
covalentemente ad 1 atomo di Ossigeno (O). In condizioni di
temperatura e pressione normali si presenta come un liquido incolore ed
insapore. La sua forma gassosa è detta Vapore Acqueo, mentre quella solita,
raggiunta quando la temperatura è uguale o inferiore alla temperatura di
congelamento, è chiamata Ghiaccio.
L’Acqua è un ottimo solvente: le
acque naturali contengono moltissime altre sostanze disciolte, per questo motivo che con il termine
"acqua" si intende comunemente sia il composto chimico puro di
formula H2O, sia la miscela liquida formata con altre sostanze
disciolte al suo interno.
Perché l’acqua è liquida?
L’Idrogeno, poco elettronegativo, legandosi con l’ossigeno, molto più
elettronegativo del primo, riesce a localizzare
meglio le cariche favorendo il ponte ad idrogeno tra le varie molecole d'acqua
che rendono il legame ad idrogeno, solitamente molto debole, un legame molto più energico, che comporta
una minore volatilità della molecola.
L’Acqua congela al raggiungimento di 0°C (273,15°K) e, insieme al Gallio,
Bismuto e Antimonio, è una delle pochissime sostanze in cui il processo di
solidificazione avviene con un aumento di volume specifico. Questo spiega
perché perché è sconsigliato lasciar le bottiglie di birra nel surgelatore:
L’aumento di volume ne provoca la rottura!!! Stessa cosa non accade alle
bottiglie con superalcolici, in quante l’alcol ghiaccia a temperature ben
inferiori di quelle dell’acqua, impedendo la completa rottura del contenitore.
L’Acqua bolle a circa 100°C (373,15°K) in condizioni di pressione “normali”
(1 atm)
L’acqua bolle prima al mare o in montagna?
L'ebollizione si verifica quando la tensione di vapore del liquido eguaglia
la pressione atmosferica e siccome in montagna la colonna d’aria che interessa
il fenomeno è minore di quella che si avrebbe al mare, l’acqua bollirà a
temperature minori, raggiungibili in minor tempo e quindi prima!
Se metto il sale in acqua, questa bollirà prima o dopo?
La presenza di soluto (sale in questo caso) causa una diminuzione della
tensione di vapore, modificandone le proprietà colligative, ovvero quelle
proprietà che dipendono dal numero di particelle presenti in soluzione e non
dalla loro natura.
Per la legge di Raoult, la tensione di vapore di una
soluzione ideale è pari alla somma delle tensioni di vapore dei componenti,
ciascuna moltiplicata per la rispettiva frazione molare nella fase liquida.
Quindi avremo un innalzamento Ebulloscopico e un abbassamento Crioscopico,
ovvero un innalzamento del punto di ebollizione ed un abbassamento del punto di
congelamento. Questo spiega perché, in inverno, si sparge il sale sulle strade
ghiacciate. L’Abbassamento Crioscopico fa sì che la nuova soluzione acqua-sale
ghiacci a minori temperature, sciogliendo dunque il ghiaccio.
L’Acqua conduce elettricità?
Ionizzazine e Dissociazione |
Al contrario di ciò che comunemente si pensa, l’acqua pura non conduce
elettricità, ma sono le sostanze in essa disciolte a renderla un ottimo
conduttore.
L’acqua è un ottimo solvente e tantissime sostanze in soluzione acquosa si
ionizzano o dissociano, ovvero si scindono in ioni positivi e negativi, veri
protagonisti del trasferimento di corrente in quanto la conduttività, in una
soluzione, è proporzionale dalla densità di ioni presenti.
Una soluzione di acqua e zucchero, ad esempio, non sarà affatto un buon
conduttore, in quanto lo zucchero, solido molecolare, non si scinde in ioni ma
si scioglie per solvatazione, un particolare fenomeno grazie al quale le
particelle di solvente circondano quelle di soluto, dopo averne rotto i legami
molecolari, favorendone la dispersione.
Un buon conduttore si avrà con una soluzione di acqua ed acido acetico (CH3COOH)
ed uno ancora migliore con una soluzione di acqua e sale da cucina (NaCl).
Queste sostanze vengono chiamati elettroliti e si dividono in deboli o forti a
seconda della loro capacità di liberare ioni carichi, veri conduttori di
corrente elettrica. L’acqua naturale, in pratica quella che arriva ai nostri
rubinetti, contiene numerose sostanze disciolte, fra cui molti Sali, dunque è
un ottimo conduttore, ma distillandola riusciremo a privarla di questa
eccezionale qualità.
In definitiva, l’Acqua, è la più importante risorsa presente nel Pianeta,
ciò che ha permesso la vita e l’evolversi della specie, elemento versatile e
fondamentale per qualsiasi attività umana, non sprechiamola e non diamo per
scontato la sua presenza in eterno.
Rispettandola, rispetteremo noi stessi.
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