Gli ecoincentivi
auto 2013-2015, che sarebbero dovuti partire dal primo gennaio
2013, ma ritardati a causa delle intricate maglie della burocrazia italiana,
finalmente, con un apposito decreto, trovano il via libera ai cancelletti di
partenza. Praticamente si tratta di agevolazione statali, ogni tanto è bene ci
siano, per chi è disponibile ad acquistare vetture elettriche, ibride, a metano
e gpl nel corso dell’anno.
Nobile ed importante soluzione per la sostenibilità dell’ambiente,
infatti grazie a particolari modelli di automobile, ormai in vendita da diversi
anni, è possibile contribuire alla riduzione dell’inquinamento.
Resta certo il fatto che l’abbattimento dell’inquinamento e
dello smog prodotto dalla combustione dei veicoli a motore, sia una priorità
della coscienza ecologica di ciascuno di noi, dopo tutto siamo noi stessi a
respirare le nostre emissioni, dunque ridurle farebbe bene a tutti. Strumenti
paliativi sono le “giornate ecologiche” indette in alcune grandi città, dove si
preclude il traffico nelle zone urbane, risparmiando a noi stessi ed agli altri,
almeno per una giornata, il respirare l’enorme quantità di particolato emesso
dai tubi di scarico delle vetture. Gli sforzi comuni devono altresì contare
sulla disponibilità di fondi predisposti appositamente per stimolare chi è
ancora restio a prendere in considerazione l’annoso problema dell’Inquinamento.
Il massimo bonus previsto è di circa 5.000 euro ed è riservato a
tutti coloro che, dal 14 marzo, acquisteranno una macchina elettrica o ibrida
in grado di emettere valori di CO2 (Anidride Carbonica) inferiori
a 50 g/km.
Per valori di emissione superiori a 50 g/km, ma comunque inferiori
a 95 g/km è previsto un bonus fino a 1.200 euro. Medesimo incentivo è previsto
per l’acquisto di veicoli a gpl, a metano e bifuel. Altre classi di incentivi
sono previste, in generale, per chi desidera dotarsi di un’autovettura che non
superi i 120 g/km di emissione di Anidride Carbonica.
Il Cliente, al momento dell’acquisto, deve accertarsi che il
rivenditore, a cui decide di affidarsi, sia aderente all’
iniziativa. ATTENZIONE: non tutti i rivenditori hanno deciso di aderire all’iniziativa.
iniziativa. ATTENZIONE: non tutti i rivenditori hanno deciso di aderire all’iniziativa.
Le immatricolazioni hanno avuto inizio lo scorso 14 Marzo,
mentre dallo scorso 20 Febbraio è data la possibilità, per chi vende, di
registrarsi nell’apposita sezione del sito del Ministero dello Sviluppo
Economico. L’acquirente dovrà altresì essere in possesso di una ricevuta di
avvenuta registrazione nel sistema informatico nazionale, che dovrà essere
fornita dal venditore stesso, il quale dovrà anche confermare l’immatricolazione
entro e non oltre 90 giorni dall’avvenuta registrazione, fornendo il numero di
targa della nuova vettura e controllando, preventivamente, la disponibilità
delle risorse.
Anche la rottamazione del vecchio usato permette
di aver accesso agli incentivi stanziati, naturalmente rispettando alcune
condizioni imprescindibili. Il veicolo da rottamare dovrà essere della medesima
tipologia di quello che si desidera acquistare, dovrà essere di almeno dieci
anni più vecchio e dovrà appartenere a chi acquista il nuovo oppure ad un
familiare convivente alla data dell’acquisizione. Nel caso sia prevista
una locazione finanziaria, ci si deve trovare nella condizione in cui il
soggetto utilizzatore debba possedere un’intestazione da almeno 12 mesi.
Nella speranza che in molti accolgano l’appello alla
sensibilità ecologica e al rispetto del Pianeta, attendiamo fiduciosi i dati
sull’andamento dell’iniziativa e sulla ripartizione degli incentivi stanziati.
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