domenica 16 giugno 2013

Google e L'antitrust - Denuncia da parte di 17 aziende

Con il termine antitrust si definisce il complesso delle norme giuridiche che sono poste a tutela della concorrenza sui mercati economici. Tale complesso normativo, detto anche Diritto antitrust o Diritto della concorrenza, esercita una tutela di carattere generale al bene primario della concorrenza inteso quale meccanismo concorrenziale, impedendo che le imprese, singolarmente o congiuntamente, pregiudichino la regolare competizione economica adottando condotte che integrano intese restrittive della concorrenza, abusi di posizione dominante e concentrazioni idonee a creare o rafforzare una posizione di monopolio.
In secondo luogo, per estensione, viene definito "antitrust" anche l'organo o autorità che vigila sull'osservanza e il rispetto di tali norme, cioè l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM).
Le norme Antitrust rappresentano la risposta dei moderni ordinamenti giuridici all'eccesso di poteri di mercato e alle distorsioni ad esso arrecate da accordi fra produttori.
Le principali legislazioni moderne sono il frutto dell'affermazione del liberismo che ha prodotto due effetti: da un lato, la soppressione dei vincoli per l'economia derivanti dallo Stato, dall'altro il divieto per le imprese di abusare di posizioni dominanti a danno del consumatore.
Il fine ultimo delle normative antitrust è dunque quello di sostenere un'economia di mercato libera (dove ogni impresa assume le proprie decisioni in modo indipendente dai suoi concorrenti), in modo da garantire una forte concorrenza che conduca ad una distribuzione più efficiente di merci e servizi, a prezzi più bassi, ad una migliore qualità ed al massimo dell'innovazione.

Qualche mese fa Microsoft e
Nokia denunciarono Google all'antitrust europeo:

Android è «un cavallo di Troia» adoperato da Google senza alcuno scrupolo al fine di «ingannare i partner, monopolizzare il mercato mobile e rafforzare il controllo sui dati degli utenti».

Oggi vi è un'indagine ufficiosa riguardo le accuse alzate da ben 17 aziende che
condannano Google di aver diffuso Android sotto costo e questo avrebbe , non solo aumentato le vendite e il suo uso ma, sminuito e penalizzato i sistemi operativi concorrenti.

Il problema dove sta?
Android è un progetto open souce, vuol dire che tutte le licenze sono gratuite e il codice sorgente è libero di essere studiato e modificato. Appunto: LIBERO quindi le accuse delle aziende sembrano essere non fondate e soprattutto presuppongono  l'ignoranza di conoscere il significato della parola Open Source.
A mio avviso, invece di utilizzare metodi subdoli per poter distruggere il nemico quando quest'ultimo opera in tutta "franchezza" , sarebbe più opportuno impegnare risorse ed energie in modo da contrastare il rivale attraverso innovazioni e campagna pubblicitaria.

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